Chiara, hai aperto le porte del cielo e ci sei volata dentro.
Dolce, riservata, sempre pronta a spendere il tuo tempo per avere un gesto di attenzione verso il prossimo.
Ti emozionavi davanti ai bimbi dell’Istituto Giannina Gaslini, come durante la nostra ultima visita in Reparto, per fare dolcetto o scherzetto, proprio pochi giorni fa.
Non avremmo mai pensato di scrivere parole come queste, perché nessuno di noi riesce a capacitarsi del fatto che all’improvviso il tuo meraviglioso sorriso splenda tra le stelle.
Tu sei stata per Piccoli Cuori mano operativa, mente brillante, cuore pulsante e per noi un’amica ed un sostegno.
Per molte GUCH un esempio.
Tu stessa dicevi che le tue fragilità erano la tua forza, perché attraverso di esse avevi capito di poter affrontare e superare gli ostacoli della vita con una sensibilità e una caparbietà che può appartenere solo ad una donna di rara intelligenza.
Giacomo era l’orgoglio più grande tuo e di Daniele. Lo avevi messo al mondo dimostrando che l’amore di una mamma è la forza più grande che ci sia e noi abbiamo condiviso la gioia della tua maternità. Non vedevi l’ora che nascesse e quando a dicembre è nato il tuo piccolo folletto chiacchierino, noi tutti siamo diventati zii orgogliosi.
Tu che rincorri il tuo bambino per tutto il porto antico di Genova, finalmente lo acchiappi e lo sollevi al cielo, sorridente, bella da morire. Eccolo il ritratto della felicità. Ecco come noi ti ricorderemo. Che cosa bella.
…Dicono che sia così, lo dicono i poeti e deve essere davvero così; quando qualcuno muore in realtà è solo dall’altra parte, nella stanza accanto. Non sei lontana, la bellezza della tua anima risuona ancora nell’aria che respiriamo.
Oggi ci stringiamo attorno a Daniele, Giacomo e a tutta la tua famiglia.
Ciao piccolo Grande Cuore.
Enrica, Salvatore, Patrizia, Luciano, Rosa, Gianluca, Michela, Mara, Aina, Alberto, Sara, Maite, Daniele.